F.d.C.A.
VI CONGRESSO NAZIONALE – CREMONA 19-20 GIUGNO 2004
DOCUMENTO FINALE
1. La F.d.C.A.-Federazione dei Comunisti Anarchici, quale organizzazione di specifico dei militanti comunisti-anarchici in Italia, colloca ed orienta il suo agire politico nelle classi sfruttate e nella società, secondo valori e coordinate quali:
la dimensione di classe, e cioè la capacità di saper esser soggetto in lotta e collocare i soggetti in lotta e le lotte all’interno di una analisi materialistica dei rapporti di sfruttamento e di potere;
la pratica dell’azione diretta, e cioè la costruzione dei rapporti di forza e del conflitto alla base dei soggetti in lotta, in seno alla coscienza di classe collettiva espressa dai partecipanti alla lotta;
la pratica dell’auto-organizzazione, e cioè la rivendicazione dell’autonomia dei soggetti in lotta, impedendo ad interessi esterni alla coscienza collettiva di base di condizionarne l’orientamento o di imporle un ceto dirigente.
2. Il ruolo della Federazione dei Comunisti Anarchici, quale organizzazione politica comunista-anarchica rivoluzionaria è, quindi, quello
di costituirsi come nesso cercato tra classe e coscienza di classe;
di mediazione fra le soggettività militanti che la compongono, alla ricerca continua dell’unità e dell’omogeneità necessarie a saper fare politica alternativa, elaborare strategia alternativa e vivere il e nel cambiamento;
di mediazione fra il progetto anarchico ed i soggetti della lotta di classe, perché propria dei militanti comunisti-anarchici è la funzione di memoria storica degli interessi storici del proletariato, di riportare l’anarchismo al centro delle lotte di classe ed ai soggetti di queste lotte, di “mostrare” la coerenza delle lotte per l’uguaglianza e la libertà col progetto anarchico;
di mediazione tra il gradualismo rivoluzionario anarchico e conquiste graduali:
per aprire sempre maggiori spazi di libertà e di contropotere nella società civile;
su obiettivi anticapitalistici ed antiautoritari.
3. La Federazione dei Comunisti Anarchici intende, perciò, sviluppare la sua azione politica per
il diritto all’alternativa sociale ed alla sperimentazione;
la lotta sul terreno dell’allargamento e conquiste di spazi di partecipazione contro l’esclusione sociale e contro la repressione delle lotte;
la lotta sindacale a favore della sicurezza sociale globale (salario, diritti, servizi, …);
rivendicazioni sulla qualità della vita, habitat, consumi, solidarietà internazionale;
la costruzione di un tessuto di sinistra sociale che prenda forza dalla pratica e dalle proposte con mezzi, per noi, coerenti col fine;
costruire sinergie per la politica libertaria (coordinamenti, reti, alleanze, poli multipli e pluralisti).
4. Nel breve periodo la Federazione dei Comunisti Anarchici intende
contribuire allo sviluppo ed estensione del movimento di classe dei lavoratori/trici, sostenendo tutte le forme di lotta auto-organizzate in cui l’autonomia dei lavoratori/trici si esprime con rivendicazioni che rompano con le compatibilità della concertazione e con la legislazione lesiva delle libertà sindacali, per lo sviluppo del sindacalismo conflittuale a prassi libertaria;
contribuire allo sviluppo e radicamento dei movimenti antagonisti contro la guerra, il liberismo, lo sfruttamento e la mercificazione di persone e risorse, la riduzione in schiavitù di donne e uomini, le discriminazioni sessiste ed il patriarcato, portandovi prassi e contenuti a carattere anticapitalistico ed antiautoritario;
contribuire – nei modi e nei contenuti caratteristici dei comunisti-anarchici- al composito movimento contro il governo di centro-destra, perché la sconfitta delle politiche del centro-destra avvenga nelle piazze, nelle strade e nei luoghi di lavoro, prima ancora e più che nelle urne elettorali; da questo dipende infatti la possibilità che quelle politiche vengano combattute e sconfitte anche quando dovessero probabilmente essere riprese da un governo di centro-sinistra, come già avvenuto in passato;
contribuire allo sviluppo del movimento anarchico di classe internazionale, sostenendo la rete SIL e rafforzando i rapporti con organizzazioni politiche comuniste-anarchiche sulla base di progetti politici e di diffusione del pensiero e dell’azione dei comunisti-anarchici;
contribuire allo sviluppo di un fronte libertario di classe in Italia per la diffusione del progetto sociale anarchico.
Documento approvato all’unanimità
Cremona, 20 giugno 2004