IX Congresso Nazionale
Federazione dei Comunisti Anarchici
Cingia de' Botti (CR), 1-2 novembre
2014
Sanità
Constatato che i continui tagli alla spesa pubblica non risparmiano i settori dei servizi che rispondono a bisogni essenziali dei cittadini quali la sanità e il diritto alla salute, beni comuni a carattere universale;
Constatato che la nostra società tende a negare le cure primarie ai meno abbienti e ai "non cittadini", ma contemporaneamente contribuisce a creare una domanda "sanitaria" verso prestazioni/merci non sempre utili, necessarie e adeguate, favorendo una politica sanitaria basata sulle prestazioni di "cura" piuttosto che politiche di prevenzione e promozione della salute;
Preoccupati che la sanità pubblica, sempre più impoverita di mezzi materiali ed umani, sia ancora vittima delle politiche di restrizione in nome delle quali, per la riduzione del debito pubblico, la già devastante privatizzazione continua la sua estensione con aumento dei costi e spesso riduzione della qualità dei servizi erogati;
Preoccupati perché la gestione del bene salute e dei servizi sanitari è sempre più lontana dal controllo da parte dei cittadini sia nelle scelte generali sia in quelle individuali di cura;
Convinti che solo la partecipazione diretta e responsabile di cittadini informati e consapevoli, possa preservare il bene salute del singolo, della collettività e dell'ambiente di vita e di lavoro;
Siamo per
contrastare la restrizione all'accesso universale dei servizi sanitari attraverso la lotta per garantire equità, contro l'aggravio di costi aggiuntivi per i cittadini, con l'applicazione di tariffe sulle prestazioni di assistenza specialistica che rappresentano tasse sul bisogno di salute dei cittadini;
contrastare la privatizzazione dei servizi sanitari affidati alla gestione di aziende profit comprese le grosse cooperative di servizio, promuovendo la partecipazione dei cittadini alla gestione e controllo dei servizi fino alla gestione diretta con forme di cooperazione reale tra operatori e cittadini del territorio;
appoggiare la lotta dei lavoratori della sanità contro il depauperamento e sfruttamento delle risorse umane, l'aggravio dei carichi di lavoro e di turnistica logorante;
il rispetto della scelta dei cittadini nelle cure con particolare attenzione e diffusione di informazione sulle tematiche riguardanti la procreazione assistita, il "fine vita", il disagio mentale e la disabilità;
chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari e reinserimento nella società delle persone finora recluse;
contrastare la concentrazione delle aziende ospedaliere in grandi strutture lontane dai cittadini e dai loro bisogni; la costruzione di nuovi ospedali in terreni agricoli e il ricorso al progetto di finanza per la loro realizzazione.
In tal senso il IX Congresso della FdCA impegna la Federazione tutta ad organizzare una Conferenza di Organizzazione all'uopo in cui approfondire i temi in questione per poter assumere una posizione politica di valore strategico-tattico, che orienti l'operato delle/dei militanti e degli organismi della Federazione nelle sue declinazioni locali e nazionali.
Alternativa Libertaria/FdCA
Cingia de' Botti (CR), 1-2 novembre 2014
Ordine del giorno approvato dal IX Congresso Nazionale della FdCA