Volantino che sarà distribuito a Nissoria (EN) il 25 Aprile 2010

 

Il 25 Aprile? Ma... Liberazione da che cosa?

Dopo 65 anni dalla fine della 2ª guerra mondiale gli italiani ancora credono alle favole

 

Tacazzè, Etiopia dicembre 1935, l'aviazione italiana bombarda la popolazione con bombe di gas all'iprite, è un eccidio. Laga Wolde, Etiopia maggio 1937, fucilati quasi 2.000 monaci del convento di Debrà Libanòs. Pothum, a nord di Fiume, Yugoslavia luglio 1942, le armate fasciste rastrellano la popolazione: furono deportate 889 persone e vennero fucilati 108 maschi. Isola di Arbe, costa dalmata, Jugoslavia 1942, 16.000 persone furono costrette a vivere in condizioni disumane, e almeno 4.000 di esse morirono. I responsabili (Granatieri di Sardegna, Alpini della divisione "Taurinense", Carabinieri, Camice Nere), 1.700 militari italiani, sono stati inseriti nelle liste dei criminali di guerra. Alcuni di questi, a guerra finita, sono rientrati nelle forze dell'ordine o nei servizi segreti della Repubblica italiana.

1945

In Italia nasce una rete segreta, denominata "sezione Italia", fra l'OSS (Office of Strategic Services), lo spionaggio militare americano oggi conosciuto come CIA (Central Intelligence Agency), uomini dell'ex regime fascista (come Junio Valerio Borghese, della X Mas) e uomini della mafia. Ciò, per contrastare l'Unione Sovietica in Europa e nel mondo (è l'inizio ufficiale della "guerra fredda"), e la possibile avanzata elettorale del PCI in Italia.

GLADIO

Struttura militare occulta costituita il 26 novembre 1956 grazie al protocollo d'intesa tra il servizio segreto italiano SIFAR (Servizio Informazioni Forze Armate), con al suo interno uomini e strutture del vecchio SIM (il Servizio d'Informazione Militare del regime fascista), e quello statunitense CIA per provocare una svolta autoritaria da parte dello Stato. Per attuarla, è necessario creare una situazione di disordine generalizzato e giustificare così la reazione delle forze armate per ristabilire l'ordine.

SCHEDATURE DI MASSA DEI CITTADINI

Dal 1956 al 1962 il SIFAR utilizza tali strumenti di pressione e ricatto per scopi politici.

PIANO SOLO

Dicembre 1963. Progetto di "enucleazione" con il quale si proponeva di assicurare all'Arma dei Carabinieri il controllo militare dello Stato per mezzo dell'occupazione dei cosiddetti "centri nevralgici" e, soprattutto, del prelevamento e del conseguente rapido allontanamento dei personaggi ritenuti politicamente "più pericolosi".

In pratica, all'ordine del Comandante Generale, i Carabinieri avrebbero catturato quei personaggi politici loro indicati. La lista dei soggetti da prelevare sarebbe stata ricavata ed elaborata sulla base delle risultanze dei famosi fascicoli del SIFAR.

GOLPE BORGHESE

Nella notte tra il 7 e l'8 dicembre del 1970 un gruppo di neofascisti, capeggiati da Junio Valerio Borghese, mette in atto un tentativo di colpo di Stato con il supporto di alti ufficiali delle forze armate e di funzionari del Ministero degli Interni.

STRAGI DI STATO

Portella delle Ginestre, Palermo 1 maggio 1947, 11 morti, 71 feriti. Piazza Fontana, Milano 12 dicembre 1969, 17 morti, 85 feriti. Gioia Tauro, Reggio Calabria 22 luglio 1970, 6 morti, 77 feriti. Peteano, Gorizia 31 maggio 1972, 3 morti, 1 ferito. Questura di Milano, via Fatebenefratelli 17 maggio 1973, 4 morti, 45 feriti. Piazza della Loggia, Brescia 28 maggio 1974, 8 morti, 90 feriti. Treno Italicus, San Benedetto Val di Sambro, Bologna 4 agosto 1974, 12 morti, 44 feriti. Stazione di Bologna 2 agosto 1980, 85 morti, 200 feriti.

LA STRAGE DI ALESSANDRIA

9 maggio 1974, rivolta nel carcere di Alessandria, i carabinieri irrompono, 7 morti, 14 feriti.

DC-9 ITAVIA 870

A nord dell'isola di Ustica, Palermo 27 giugno 1980, i radar smettono di segnalare la presenza di un aereo di linea alle ore 21:00. Il maresciallo Alberto Dettori, radarista in servizio quella sera, racconta alla moglie che quella notte si è sfiorata la guerra. Viene trovato impiccato nel 1987. Depistaggi, ricatti, incidenti e suicidi misteriosi si verificano negli anni a venire.

PROPAGANDA 2 - P2

Associazione segreta, governo parallelo, Stato nello Stato. Negli elenchi della loggia sono iscritti i nomi di quattro ministri o ex ministri, 44 parlamentari, tutti i vertici dei servizi segreti, il comandante della Guardia di Finanza, alti ufficiali dei Carabinieri, militari, prefetti, funzionari, magistrati, banchieri, imprenditori (fra i quali Silvio Berlusconi - tessera n° 1816), direttori di giornali, giornalisti...

L'ARMADIO DELLA VERGOGNA

Palazzo Cesi, procura di Roma estate 1994. In uno scantinato, all'interno di un armadio seminascosto, vengono ritrovati dei fascicoli riguardanti le stragi compiute dalle truppe naziste, ma anche da quelle fasciste della Repubblica di Salò, contro civili italiani. Sono le stragi di Marzabotto, Sant'Anna di Stazzema e di molti altri paesini di montagna in cui, tra il 1943 e il 1944, furono uccise circa 1.330 persone.

MACELLERIA MESSICANA

Scuola Diaz, Genova 21 luglio 2001. 150 uomini tra agenti del reparto mobile, Digos, Squadra Mobile e Servizio Centrale Operativo fanno irruzione senza nessun preavviso nella scuola dove è stato allestito un dormitorio per i manifestanti; si contano alla fine 93 fermati, 87 feriti, 28 ricoverati all'ospedale. A fine G8 le forze dell'ordine hanno sparato 6.200 candelotti di lacrimogeni, oltre a 20 colpi di pistola; effettuati 250 arresti; ferite 1.227 persone; ucciso un ragazzo. I manifestanti portati alla caserma di Bolzaneto hanno subito botte, soprusi, umiliazioni ed insulti di ogni genere.

OMICIDI DI STATO

Avola, 2 dicembre 1968, Angelo Sigona, Giuseppe Scibilia; Milano, 15 dicembre 1969, Giuseppe Pinelli; A1, direzione Roma, 26 settembre 1970, Gianni Aricò, Angelo Casile, Franco Scordo, Luigi Lo Celso, Annelise Borth; Milano, 12 dicembre 1970, Saverio Saltarelli; Pisa, 7 maggio 1972, Franco Serantini; Milano, 23 gennaio 1973, Roberto Franceschi; Firenze, 24 febbraio 1974, Giancarlo Del Padrone; Roma, 8 settembre 1974, Fabrizio Ceruso; Roma, 22 novembre 1975, Piero Bruno; Roma, 7 aprile 1976, Mario Salvi; Bologna, 11 marzo 1977, Francesco Lorusso; Roma, 12 maggio 1977, Giorgiana Masi; Roma, 22 febbraio 1980, Valerio Verbano; Genova, 20 luglio 2001, Carlo Giuliani; Ferrara, 25 settembre 2005, Federico Aldrovandi; Varese, 14 giugno 2008, Giuseppe Uva; Roma, 22 ottobre 2009, Stefano Cucchi.

TANGENTOPOLI - 1ª repubblica

Indagini sulla corruzione politica e finanziaria cominciate il 17 febbraio 1992 con l'arresto di Mario Chiesa. Il solo pool di Milano aveva indagato 3.200 persone, aveva chiesto 2.575 rinvii a giudizio e aveva ottenuto 577 condanne, di cui 153 con sentenza passata in giudicato. Fino alla fine del 1997 la Guardia di Finanza aveva accertato reati fiscali legati a Tangentopoli per un importo di 3.609 miliardi di lire. Cifre che bastano da sole per dare un'idea della diffusione in Italia del sistema della corruzione che ha riguardato maniere illecite di finanziamento dei partiti mediante il sistema delle tangenti, le cosiddette bustarelle, pagate da imprenditori ad esponenti politici.

TRATTATIVE FRA MAFIA E STATO - 2ª repubblica

Capaci, Palermo 23 maggio 1992, 5 morti; via D'amelio, Palermo 19 luglio 1992, 6 morti; via Fauro, Roma 14 maggio 1993, 30 feriti; via de' Georgofili, Firenze 27 maggio 1993, 5 morti, 35 feriti; via Palestro, Milano 27 luglio 1993, 5 morti; chiesa del Velabro e piazza in San Giovanni in Laterano, Roma 28 luglio 1993, solo feriti lievi.

LO STATO ITALIANO OGGI - 3ª repubblica

Guerre preventive; traffico di armi; traffico di scorie altamente inquinanti; repressione e violenza poliziesca; intolleranza fascista; traffico di esseri umani; detenzione ed espulsioni di massa degli "irregolari"; collusione fra istituzioni, mafia e imprenditoria; cementificazione e deturpamento del territorio; schiavizzazione dei lavoratoti.

Potere, odio, repressione, violenza, interessi e profitti privati, e in mezzo... tanti, troppi morti ammazzati.

No, grazie! Non è questo il paese che vogliamo.

LA LIBERAZIONE PER LA CLASSE LAVORATRICE AVVERRA' SOLO QUANDO ESSA SAPRA' RINUNCIARE A QUALSIASI FORMA DI AUTORITA' E DI RAPPRESENTANZA ISTITUZIONALE.

QUANDO, ACQUISITA LA COSCIENZA DI CLASSE, ADOTTERA' UN SISTEMA SOCIALE BASATO SUL LAVORO AUTOGESTITO GARANTENDO A TUTTI BENESSERE, LIBERTA' ED UGUAGLIANZA.

 

Federazione dei Comunisti Anarchici - Nissoria

http://fdcanissoria.blogspot.com

Aprile 2010