L i b e r @ z i o n e

A sessantatre anni dalla Liberazione dell'Italia dal fascismo e dal nazismo, noi anarchici vogliamo ricordare la data del 25 Aprile per raccogliere nel presente i frutti di quella stagione di lotta e di sacrificio che non va dimenticata.

Il contributo degli anarchici alla Resistenza fu fondamentale: le formazioni partigiane di ispirazione anarchica e libertaria arricchite della presenza di tante e tanti compagne/i del Sud furono tra le prime ad organizzarsi per combattere nazisti e fascisti. Ma l'opposizione anarchica al fascismo si manifestò sin dalla prima ora, già dal 1921, quando gli Arditi del Popolo, ex combattenti organizzati per l'autodifesa popolare, contrastavano il terrorismo squadrista, spalleggiato da carabinieri e guardie regie.

Il nostro essere antifascisti, oggi come ieri, significa lottare contro qualsiasi autoritarismo, poiché chi è nemico della libertà non può che essere nostro avversario.

Ogni giorno assistiamo a una recrudescenza del fascismo e dell'autoritarismo: lo riscontriamo nella paranoia securitaria e nella repressione del dissenso, nella violenza squadrista, nelle discriminazioni di ogni tipo, nell'arroganza delle istituzioni, nella devastazione ambientale, nelle leggi razziste che distruggono vite, sogni e speranze degli immigrati, nelle leggi sul lavoro che ci rendono tutti ricattabili e in balia degli interessi dei padroni.

Il fascismo vive anche nella costante ingerenza religiosa nella vita pubblica: il Vaticano e le gerarchie ecclesiastiche, che sono sempre state accanto a tutte le dittature del ‘900, continuano a condizionare la politica e tutti gli spazi della vita sociale, dalla scuola alla sanità mettendo in discussione il diritto a una maternità consapevole e più in generale a una sessualità libera, responsabile, laicamente gestita.

È per tutto questo che per noi il 25 Aprile è ogni giorno.

Lottare ogni giorno per una società fondata sull'uguaglianza, la libertà, la giustizia sociale, l'autogestione e l'autogoverno significa coltivare una prassi rivoluzionaria alla quale non possiamo e non vogliamo rinunciare dal momento che l'antifascismo va inteso come azione diretta, come lotta di classe, come costruzione costante e quotidiana di pratiche di libertà e di uguaglianza per eliminare culturalmente e socialmente i germi dell'ignoranza, del razzismo, dell'odio e dell'infamia che stanno alla base del fascismo di ieri e di oggi.

 

Nucleo "Giustizia e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana
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Federazione dei Comunisti Anarchici - Sicilia
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