NO BORDER DAY - 14 NOVEMBRE 2009 - PORDENONE:
COMUNICATO DI ADESIONE FdCA SEZ. NORD-EST
"...nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà..." - Pietro Gori
Oggi in tutta Europa, e in Italia in particolare, si assiste all'inasprirsi delle norme e delle pratiche con cui lo stato regola e gestisce i flussi migratori , criminalizzando e usando i migranti come capri espiatori per nascondere una grave crisi economica che presenta un aumento progressivo delle disuguaglianze, la diminuzione dei salari a fronte dello sviluppo delle rendite finanziarie, la destinazione di soldi pubblici a banche e imprese con relativo smantellamento dello stato sociale.
È dunque necessario denunciare le politiche razziste e securitarie di questo governo come dei governi di centro-sinistra, ma cosa ancora più importante è di fondamentale importanza ricercare l'unità delle classi lavoratrici, al di là delle differenze di lingua, di razza o di fede religiosa.
A tal proposito la sezione Nord-Est della Federazione dei Comunisti Anarchici, aderisce alla giornata di mobilitazione indetta a livello internazionale dall'IFA e fa sue le parole d'ordine lanciate nell'appello per la convocazione della NO BORDER DAY il 14 novembre a Pordenone, giornata/presidio organizzata dai compagni e le compagne del movimento anarchico friulano e del circolo "Zapata" in particolare:
contro i CIE (prigioni per immigrati senza permesso di soggiorno);
contro il "Pacchetto Sicurezza";
contro il disumano reato di clandestinità;
contro le ronde verdi, nere e militari;
per la libera circolazione e la solidarietà fra le genti;
per un mondo senza muri né frontiere e libero da ogni fondamentalismo di chiese, ideologie e stati.
Sezione "Nord-Est" della Federazione dei Comunisti Anarchici
5 novembre 2009
http://fdca-nordest.blogspot.com/