Il capitalismo necessita di
lavoro precario, e la precarietà che circonda gli immigrati illegali ha
portato questi lavoratori ad accettare lavori servili, aumentando così la
manodopera clandestina, in condizioni di gran lunga inferiori a quelli della
classe operaia più ampia. Questo serve anche ad abbattere gli stipendi e
deteriorare le condizioni di lavoro a tutto campo. I capitalisti sono
effettivamente riusciti a utilizzare le politiche sulle migrazioni per
ottenere delle forze di lavoro a basso costo. Gli Stati europei hanno adottato politiche che limitano fortemente i diritti dei migranti. L'utilizzo della detenzione è diffusa, e viene ad incidere su persone che non hanno uno stato legale definito, o alle quali vengono negate applicazioni, e vengono detenuti per periodi estesi. In sostanza, il quadro giuridico sulla migrazione criminalizza i migranti. Più drammaticamente, la detenzione e la persecuzione dei migranti in Europa sta causando immense sofferenze e favorendo la crescita di una sottoclasse di "non cittadini"... (Anarkismo, rete delle organizzazioni europee)
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Sabato 25 Giugno 2011
alle ore 16.30 presso la "Casa Bettola" in via Martiri della Bettola 6, Reggio Emilia
La situazione degli immigrati a Reggio Emilia
Ne discutiamo con:
Gian Carlo Castellari e Mauro Montagnani (Ufficio Immigrati CGIL di Reggio Emilia)
Federica Zambelli (Ass. Città Migrante, Reggio Emilia)
In serata grigliata di autofinanziamento.
Organizzano:
Alternativa Libertaria
Federazione dei Comunisti Anarchici Reggio Emilia
Info: 3398142374 mail: fdca@fdca.it