1984-2009: 25 anni fa a Fano si svolgeva il primo meeting anticlericale
Il meeting anticlericale si è svolto a Fano per 15 anni, diventando allora un punto di riferimento nella battaglia italiana per il rispetto della diversità culturale e della libertà di pensiero, in un Paese tuttora per molti aspetti fortemente arretrato rispetto al riconoscimento di libertà individuali e di diritti civili invece ritenuti scontati e da tempo attivi in altri paesi d'Europa: dal diritto al testamento biologico alla fecondazione assistita, ai diritti civili delle coppie di fatto.
Storia di autogestione e di sfide, di provocazioni (ricordiamo l'aggressione di skinheads di destra nel 1988, e le speculazioni della stampa) e di repressione (coi tentativi di vietare l'esposizione della scritta "meeting anticlericale" o al divieto di usare spazi pubblici del 1990, le denunce e i processi successivi, sempre vinti), caos creativo e punto d'incontro dal quale nel 1986 nacque anche la prima versione organizzata della protesta civile contro la scorretta conta dei fedeli cattolici in Italia: l'Associazione per lo Sbattezzo.
Piccola Woodstock italiana, il meeting ha visto ospiti illustri e grandi performances, ed è stato, sino al 1998, completamente autogestito, ha usato spazi pubblici che fino ad allora avevano visto poche o nessuna iniziativa: la Rocca Malatestiana (allora con sede distaccata... della NU), il Bastione Sangallo (non ancora restaurato), il Chiostro san Michele (con una sala al piano superiore dal pavimento decisamente "ballerino")... .
Sono gli anni dell'avvio del papato di Wojtyla, eletto nel 1978, e delle manovre finanziarie e politiche che sfociano nello scandalo dello IOR, nel 1982 con l'incriminazione del cardinale Paul Marcinkus e l'assassinio di Roberto Calvi. In questo clima torbido si inscena l'attentato al Papa del 1981.
Sono anche gli anni della riforma dell'insegnamento della religione nelle scuole pubbliche, con la cosiddetta legge Falcucci del 1985, e la protesta di chi si ritrova, non volendo frequentare l'ora di religione cattolica, messo ai margini dei tempi scolastici. Sono gli anni in cui Craxi col nuovo Concordato vara l'otto per mille, allora riservato alla sola confessione cattolica. Al meeting anticlericale, completamente autogestito, organizzato dall'allora attivo circolo "N. Papini", partecipano attivamente molte realtà del movimento anarchico, tra cui la FdCA, e la grande forza dell'iniziativa sta nel riuscire a creare e mantenere uno spazio "laico", appunto, di confronto e di discussione in cui si riflette, al di là dell'aspetto goliardico sulle grandi battaglie per la laicità e sui cambiamenti in corso della società italiana.
Nelle edizioni successive, oltre a servire il "Menù eretico" alla mensa autogestita per ben oltre 500 pasti al giorno, si organizzeranno convegni sulle radici culturali della Lega, fenomeno allora agli albori, sulla conquista delle americhe e sui genocidi culturali, si comincerà a parlare sin dalla fine degli anni Ottanta di multicultura, ecc. Decine di gruppi musicali e di artisti decidono di contribuire con spettacoli gratuiti, ogni edizione riempie i campeggi e molti alberghi fanesi, i mass media nazionali (da Il Corriere delle Sera a... Marie Claire) mandano inviati, e quelli internazionali (tra cui il Times) si interessano al meeting.
Da quel 3/5 agosto alla Tensostruttura di Fano del 1984, il meeting è rimasto un evento testimone di libertà e di anticonformismo ed anche, forse, un esempio di come i tempi ormai rendano difficile quell'intersecarsi di cultura, politica, creatività che ora deve sempre e comunque sottostare a regole di mercato, alla commercializzazione, alle pressioni della politica istituzionale ed alle tensioni di una società sempre più stressata.
Francesca Palazzi Arduini
Per altre informazioni:
http://www.abanet.it/papini/anticler/meeting.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Associazione_per_lo_Sbattezzo