PER UNA SOCIETA' SENZA FRONTIERE
2 aprile: giornata contro il razzismo e per la chiusura dei CPT
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Chiudere i CPT, fermare le deportazioni, rivendicare la libertà di circolazione dei popoli, contrapporre alla violenza e all'arbitrio il diritto alla vita alla libertà e al lavoro per tutti i migranti, è il primo passo per riguadagnare la dignità e la civiltà che vengono calpestate da leggi infami e liberticide. Passo da compiere tutti insieme.
"L'unione fa' la forza, hanno detto spesso i lavoratori organizzati; la forza di cambiare questo mondo, di arrivare a crearne uno dove l'uomo abbia valore in sé, e non come merce, dove i popoli possano valorizzare le loro risorse culturali, ma soprattutto si liberino dall'oppressione economica capitalistica e possano gestire liberamente, in maniera autogestita, una società più libera ed egualitaria.
La solidarietà fra i popoli e l'internazionalismo per noi comunisti anarchici sono gli elementi indispensabili della nostra teoria dalla quale quindi deriva un approccio con i problemi dei rapporti fra i popoli diverso dalla sola visione solidaristica, che oggi accomuna settori della società e forze politiche così diversi, dagli ex comunisti, ai cattolici, la lotta contro il razzismo contro le disuguaglianze è parte integrante della lotta di classe per questo ci adopereremo perché il movimento di opposizione anticapitalistica italiano ed europeo rafforzi l'azione politica unitaria e la rinascita di un'opposizione di classe internazionale, la sola che può permettere un cambiamento reale della società attuale."
La tratta dei migranti è un affare su cui speculano in tanti: economicamente dalle mafie internazionali e nazionali dei trafficanti di uomini dell'assistenza e della gestione dei cpt, al padronato che sfrutta senza remore donne, uomini, bambini; politicamente, da chi fomenta l'odio razziale e religioso a chi usa lo spauracchio dell'invasione culturale o demografico, ma anche da chi propone, in nome della governabilità del fenomeno, quote e flussi decisi sulla base delle necessità degli imprenditori e del mercato.
Noi saremo in piazza per la chiusura di tutti i cpt !
Perché non possiamo e dobbiamo accettare la disuguaglianza come sistema di vita, la graduazione dei diritti in base alla nazionalità, la libertà di pensiero in base all'accettabilità delle convinzioni, il diritto alla salute in base al sesso, la libertà di abbigliamento in base alle credenze, la libertà di circolazione in base alla provenienza, ne va della libertà, dei diritti, e della vita di tutti noi.
Perché ogni limitazione dei diritti, come ogni atto di razzismo istituzionale, come ogni guerra tra poveri astutamente provocata dal capitale, non fa che far arretrare le conquiste di tutti.
Perché ogni accordo tra stati che mira a far arretrare le frontiere rendendo i crimini, che vengono compiuti ai confini, più lontani da noi dai nostri occhi e dalle nostre sia pur limitate possibilità di solidarietà e vigilanza, ci porta sempre più dentro la barbarie.
Federazione dei Comunisti Anarchici
aprile 2005