Per la liquidazione dello Stato

 

Prima di affrontare il problema del Periodo di Transizione, č necessario per l'organizzazione politica dei comunisti anarchici fare brevemente chiarezza, non solo terminologica, ma strategica di fondo appunto, sulle varie concezioni prefiguranti la fine dello Stato borghese, in seguito alla rottura politico-istituzionale provocata da una rivoluzione vittoriosa del proletariato.

Superiamo le concezioni di "abolizione dello Stato" o di "distruzione dello Stato" in quanto prefigurano due aspetti relativi alla fine dello Stato, che sono incentrati sull'azione violenta di un gruppo di professionisti politici e sull'istantaneitā o rapiditā di questa azione.

All'opposto di queste due concezioni, ne troviamo altre due che parimenti respingiamo. Si tratta della concezione del "deperimento dello Stato" o della "estinzione dello Stato". Le superiamo entrambe in quanto prefigurano due aspetti relativi alla fine dello Stato, di cui il primo fa riferimento ad un processo del tutto oggettivo, meccanico, che porterebbe alla scomparsa dello Stato, ed il secondo ad una sorta di gradualitā di questo processo.

Se nei primi due casi non riteniamo abbia senso l'azione minoritaria violenta di un gruppo politico contro lo Stato se non sussiste la reale auto-organizzazione del proletariato, al tempo stesso negli altri due casi riteniamo impossibile un processo spontaneo ed automatico di estinzione dello Stato, senza l'azione rivoluzionaria della classe subalterna che operi verso questo fine.

La scelta strategica di fondo dei comunisti anarchici va verso la concezione della "liquidazione dello Stato", in quanto azione politica ed economica di organizzazione dell'autonomia proletaria tendente a rendere impossibile ogni ricostruzione dello Stato ed a togliergli quindi ogni base a livello sociale.

La liquidazione dello Stato č dunque l'atto finale di un processo che nasce e si sviluppa giā dentro ed in contrapposizione assoluta alla societā divisa in classi e che segna la rottura definitiva e totale tra il sistema classista ed autoritario e la nuova societā comunista anarchica.

La liquidazione dello Stato si identifica pertanto con la distruzione delle strutture di sfruttamento e gli apparati di dominio, con il passaggio dalla societā divisa in classi a quella comunista anarchica, realizza lo scopo rivoluzionario dell'affossamento delle istituzioni giuridiche, militari e amministrative dei rapporti sociali di classe per consentire l'attuazione dei metodi di Produzione, distribuzione e regolazione sociale comunisti sotto il controllo e l'autogoverno delle strutture proletarie autogestite in modo federato e libertario.

(documento assunto al 7° Congresso della F.d.C.A. del 2006; successivamente incorporato nel documento "Lo Stato".)