Solidarietà con Tiécura Traoré, ferroviere del Mali licenziato
Tiécoura Traoré doveva partecipare al FSE. Non ha potuto ottenere in tempo il visto per Londra. Oggi è stato licenziato a causa della sua lotta contro la privatizzazione delle ferrovie del Mali. Ha urgentemente bisogno del sostegno più ampio possibile.
Presidente del Comitato cittadino per lo sviluppo integrato ed il rilancio delle ferrovie maliensi (COCIDIRAIL), Tiécura Traoré doveva partecipare al FSE. Ma non ha potuto ottenere in tempo il visto per Londra, per la mancanza di un adeguato interessamento e di pressioni presso le autorità consolari britanniche in Mali.
Oggi è stato licenziato dalla sua impresa, la società (francocanadese) Transrail, per essersi battuto contro la privatizzazione delle ferrovie maliensi. Ha bisogno del sostegno più ampio possibile (comitati, sindacati, associazioni, ONG, personalità pubbliche) per resistere alla repressione di cui è stato fatto oggetto. I suoi datori di lavoro gli rimproverano una "mancanza di lealtà" e "l'intenzione deliberata di nuocere" alla Società Transrail SA e l'hanno privato di "salario, premi o indennità". I suoi compagni temono anche per la sua vita.
Ingegnere per la gestione delle ferrovie, Tiécura Traoré partecipa da più di un anno alla campagna nazionale "per la restituzione delle ferrovie al popolo maliense", vendute nell'ottobre del 2003 ad un consorzio francocanadese. Trasmissioni radio, petizioni ai deputati (sono già più di 30.000 le firme), manifestazioni di protesta in tutto il Paese, dibattiti ed incontri, hanno posto la questione dell'illegalità della privatizzazione di un bene pubblico ed hanno anche contribuito alla nascita di un nuovo sindacato nelle ferrovie (gli altri erano scomparsi), Sytrail, di cui Tiécura Traoré è stato eletto segretario amministrativo.
Figlio di ferrovieri, autore di una tesi di dottorato sulla gestione dei trasporti, già direttore aggiunto della scuola quadri delle ferrovie africane a Brazzaville, Tiécura Traoré gode di grande fiducia e di stima tra i ferrovieri ed i cittadini maliensi oppositori della privatizzazione e sostenitori di una ferrovia rispondente ai bisogni del popolo del Mali.
Da quando le ferrovie sono state privatizzate, il traffico passeggeri è completamente lasciato in stato di abbandono, mentre il traffico merci si è moltiplicato per 6.
Più di due terzi delle stazioni e delle fermate sono state chiuse (26 su 36) in un Paese in cui la ferrovia rappresenta uno dei principali mezzi di trasporto (numerosi villaggi sono inaccessibili dalle strade). E' attorno alla ferrovia che si sono sviluppati i villaggi, i frutteti, tutta una serie di attività economiche oggi gravemente minacciate.
Sabato 30 ottobre, un'assemblea dei movimenti sociali si è riunita a Bamako per lanciare una campagna di protesta contro "questo intollerabile attentato ai diritti sindacali e di cittadinanza in atto nel Paese e per ottenere la riassunzione di Tiécura Traoré (si veda il comunicato qui sotto).
Vi chiediamo il sostegno più ampio e urgente. Voi potete:
Contatti:
Cocidirail
BP A41 - Kati - République du Mali.
E-mail: cocidirail@yahoo.fr - drtiecouratraore@yahoo.fr
Tel: 00-223-639-08-71
Transrail SA (filiale del gruppo canadese CANAC e del gruppo francese
GETMA)
Immeuble Babemba - Bamako - République du Mali
Tel : 00-223-222-52-73 - Fax: 00-223-222-54-33
CANAC Inc.
3950, rue Hickmore - Saint-Laurent (Québec) - Canada
E-mailinfo@canac.com
Getma International
66 rue Pierre Charron - 75008 Paris
Tel : 00-33-1 53838383 - Fax : 00-33-1 53838362/63
Présidence du Mali
Palais de Koulouba - République du Mali
E-mail : presidence@koulouba.pr.ml
Grazie per la vostra solidarietà.
Per la federazione SUD-rail :
Christian Mahieux - federation-sudrail@wanadoo.fr
Vi saremmo grati se ci faceste pervenire in copia, via mail, i vostri attestati di solidarietà.
Per saperne di più:
http://www.afribone.com/actualite/lindependant/2004/1013.html