Torremaggiore, 23 agosto 2007
80° anniversario della morte sulla sedia elettrica di Sacco e Vanzetti
Giovedì 23 agosto, a Torremaggiore (FG), luogo natio di Ferdinando Sacco detto Nicola, si è svolta la giornata per l'80° anniversario della morte sulla sedia elettrica di Sacco e Vanzetti indetto dal comitato promotore della associazione che porta il nome dei due anarchici italiani.
Alle 17.30, all'ingresso del cimitero del piccolo paese vicino San Severo in Puglia, alla presenza di circa 50 persone, si è svolta una breve cerimonia laica davanti al monumento, eretto dalla amministrazione comunale, sotto cui sono sepolte le ceneri mescolate di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti. Deposti fiori ed una bandiera anarchica rossa&nera, portata dalla delegazione della Federazione dei Comunisti Anarchici, la nipote di Sacco, la signora Fernanda Sacco ha detto alcune parole di ringraziamento ai presenti, seguite da alcuni minuti di raccoglimento, mentre veniva eseguito alla tromba l'adagio del Concerto di Aranjuez di Joaquim Rodrigo. Quindi sono stati invitati architetto e scultore, autori del monumento, a spiegarne l'estetica ed il significato simbolico. Fa da base un blocco in tipica pietra bianca pugliese, che rappresenta il globo terrestre deformato e schiacciato dalle forze della repressione. Sul lato anteriore è scolpito il profilo del castello di Torremaggiore e della vicina casa natia di Sacco, luogo della partenza, mentre sul lato posteriore è scolpito il profilo di New York, luogo di arrivo. Sulla base si erge un monolito in marmo nero con bordi in acciaio che rappresenta i grattacieli di New York, su cui è riportata da formula della riabilitazione di Sacco e Vanzetti pronunziata nel 1977 dal governatore del Massachussets, Dukakis.
Alle 18.30, presso uno studio notarile locale è stata formalizzata la costituzione della Associazione Sacco e Vanzetti, non avente scopo di lucro, non partecipante a competizioni elettorali, ed avente tra gli scopi quello di conservare e mantenere viva la memoria di Sacco e Vanzetti come pure quello di battersi contro la pena di morte ed il razzismo. Presidente onorario della associazione è stata acclamata la signora Fernanda Sacco.
Alle 19.30, in Via G.B. Vico è stato scoperto un murales intitolato a Sacco e Vanzetti, disegnato e dipinto dai giovani del paese. Nel pub "Il saloon" lì adiacente sono state esposte le opere di artisti locali dedicate ai due anarchici ed offerto un aperitivo popolare.
Alle ore 20.30 nella piazza pubblica di Torremaggiore, alla presenza di oltre 150 persone, si è svolto un forum di dibattito e di riflessioni sulla vicenda di Sacco e Vanzetti.
Presieduto da Matteo Marolla, animatore dell'iniziativa, sono via via intervenuti gli ospiti presenti sia a titolo individuale e di saluto dei Comuni di Torremaggiore e Villa Falletto (CN) - luogo natio di Vanertti - e della Provincia di Foggia, sia a nome di Amnesty International, dell'Associazione Nessuno Tocchi Caino, dell'ex-comitato pro-Silvia Baraldini, della Associazione Carlo Tresca di Sulmona, dello SPI-CGIL, della Federazione dei Comunisti Anarchici. Forte è stato l'accento posto sulla lotta alla pena di morte nel mondo; è stato richiamato il significato ed il ruolo del "capro espiatorio" da sempre usato nei meccanismi di repressione statale; ruolo, figura e significato dell'anarchismo ieri ed oggi e degli emigrati italiani ed anarchici negli USA, sono stati ricordati negli interventi della Associazione Carlo Tresca e della Federazione dei Comunisti Anarchici, il cui riferimento alla situazione degli immigrati in Italia oggi è stato ripreso anche da altri interventi.
Sono stati ricordati i luoghi in cui recentemente sono state intitolate strade o piazze a Sacco e Vanzetti, fra cui Pedaso e Jesi.
Interventi anche dal pubblico presente a suggerire ulteriori scopi e finalità per la nuova associazione, fra cui la confutazione di certo revisionismo storico che oggi adombra dubbi sull'innocenza di Sacco e Vanzetti, nonché la lotta contro l'opera di diffamazione e disinformazione che spesso, ancora oggi, i media conducono a danno degli anarchici e dell'anarchismo, esattamente come 80 anni fa negli USA.
Alla conclusione del partecipato forum, si è svolto un momento conviviale a cui è seguito un concerto di gruppi locali.
La neo-costituita associazione ha davanti a sé un compito sicuramente importante ed impegnativo, che da un lato eviti la retorica e una inutile beatificazione di Sacco e Vanzetti, dall'altro sappia farsi portatrice del rinnovamento della memoria e della promozione di iniziative nel solco dei valori di uguaglianza e libertà che ispirarono Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Segreteria Nazionale
Federazione dei Comunisti Anarchici24 agosto 2007