Sciopero Generale

 

I padroni, l'alta finanza, i politicanti hanno provocato la crisi e ora vogliono farcela pagare: con le privatizzazioni, con i tagli ai servizi pubblici e mettendo le mani nelle nostre tasche.

Le chiamano "liberalizzazioni" ma è solo sfruttamento, precariato, disoccupazione, disservizi, impoverimento collettivo.

Dopo i disastri del governo Berlusconi, ora ci tocca il governo "tecnico" del banchiere Monti: la macelleria sociale continuerà con la benedizione dell'Unione europea, fra complicità parlamentari e opportunismo elettorale.

La crisi che viviamo non è un incidente di percorso: si tratta, invece, del punto di non ritorno di questo sistema che ci ammazza ogni giorno. Viviamo in un mondo dove pochissime persone non conoscono la crisi perché detengono quasi tutta la ricchezza, mentre la maggioranza degli esseri umani è costretta a sopravvivere.

È arrivato il momento di rilanciare concretamente le lotte per affrontare la crisi colpendola al cuore: scioperi, mobilitazioni, boicottaggi, occupazioni delle fabbriche. L'obiettivo non può essere il mantenimento di questo sistema, ma il suo abbattimento attraverso nuove forme di produzione e consumo, di autogestione, di organizzazione e liberazione del lavoro.

Collettivo Studentesco Antiautoritario
Gruppo Anarchico "Andrea Salsedo" - Trapani
Federazione dei Comunisti Anarchici - Sez. "Delo Truda"
Gruppo "Giustizia e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana

novembre 2011