Il capitalismo si prende le nostre vite riducendoci in merce

Testo del volantino distribuito durante il presidio a Molfetta il 25 gennaio 2013

 

Nel gruppo Ciccolella di Terlizzi azienda florovivaistica, quotata in borsa, e osannata dai ceti politici come esempio di innovazione rivolta alla salvaguardia dei livelli occupazionali, si è abbattuta la scure dei licenziamenti. Settanta lavoratori che tra Natale e capodanno si sono trovati espulsi dal lavoro senza nessun tentativo negoziale per salvaguardare la dignità ed il mantenimento del posto di lavoro.

Ai lavoratori della Ciccolella esprimiamo solidarietà di classe affinché non restino soli e schiacciati come variabile dipendente del profitto di pochi.

La nostra risposta è il LAVORO, mentre invece il capitalismo ci ha reso merce comprando il nostro lavoro e facendo delle nostre esistenze una vita che ha valore solo se si ha reddito, solo se si lavora. Così quando il nostro lavoro non gli serve più, perché i profitti si assottigliano, ci buttano via pur sapendo di togliere valore alla nostra vita.

La mancanza di lavoro causa la mancanza di reddito, e la mancanza di denaro ci costringe ad accettare peggiori condizioni di lavoro pur di continuare a produrre, oppure a mettere in gioco la nostra vita, a volte senza ritorno.

Così il capitalismo si prende le nostre vite 2 volte, ci uccide 2 volte.

L'infelicità totale e l'alienazione verso cui ci spinge il capitalismo, approfittando in questo periodo della crisi economica che colpisce il lavoro dipendente, non è una condizione da cui ce ne possiamo uscire in solitudine.

Ogni lotta deve impedire la distruzione dei siti produttivi, ogni lotta deve mettere in conto la possibilità di consegnare il lavoro nelle mani dei lavoratori prendendo in considerazione l'autogestione della produzione, dei trasporti, della distribuzione, costruendo organismi di gestione a struttura consiliare e cooperativa autonoma che dimostrino l'inutilità e la dannosità del sistema capitalistico e delle sue forme di dominio.

Che ogni forza, organismo, struttura locale, territoriale, nazionale del sindacalismo conflittuale, della sinistra libertaria ed anticapitalista possa adoperarsi e coordinarsi in questa lotta per la vita, la nostra vita di lavoratori e lavoratrici sfruttati ed alienati!

Federazione dei Comunisti Anarchici

Molfetta, 25 gennaio 2013