Resoconto della riunione (aperta) della
Commissione Sindacale della FdCA
Cremona, 5 marzo 2006
Presenti oltre 15 compagn* FdCA e non provenienti da Casalmaggiore, Crema, Cremona, Fano, Genova, Pesaro, Reggio Emilia; delegati rsu e/o attivisti sindacali nella FIOM, nella CGIL, nell’Unicobas, nella CUB; appartenenti ai settori: chimici, metalmeccanici, pubblico impiego, energia, scuola, coop, commercio.
Ordine del giorno:
1. Contrattazione aziendale
Queste tema ha coperto l’intera mattinata, incrociandosi inevitabilmente con temi più generali. Dal dibattito sono emersi i seguenti elementi:
- tendenza alla distruzione della contrattazione nei luoghi di lavoro;
- problemi di formazione delle rsu, da risolvere premendo sui sindacati, ma anche all’interno della FdCA;
- mantenere alto il valore delle assemblee dei lavoratori/trici cui spetta la titolarità sulla contrattazione in fase di predisposizione della piattaforma e della sua approvazione finale;
- favorire la partecipazione dei lavoratori al dibattito sindacale nelle aziende, predisponendo luoghi e strumenti di agibilità e confronto a cura della rsu;
- a fronte della debolezza o verticismo delle rsu prevedere la costituzione di comitati/consigli di lavoratori;
- inserire sempre nella contrattazione collettiva aziendale i lavoratori non a tempo indeterminato;
- valore del Nidil-Cgil in questa fase come risposta ai bisogni dei lavoratori atipici, ma necessità che il Nidil affianchi i sindacati di categoria;
- abrogazione della legge 30/2003.
2. Congresso CGIL
Dal dibattito che ha coperto l’intero pomeriggio sono emersi i seguenti elementi:
- il congresso si è concluso con un arroccamento intorno alle posizioni di Epifani, con affermazione della destra sindacale e delle lobbies legate all’Unione;
- la contraddizione costituita all’inizio del percorso congressuale dalla Rete 28 aprile si è poi identificata con le posizioni della FIOM e delle tesi
Rinaldini;
- la FIOM è stata blindata perché portatrice di una linea sindacale caratterizzata dal conflitto su tre direzioni: salario, condizioni materiali di lavoro, occupazione;
- lo sbocco politico del congresso è negativo per quanto riguarda la democrazia e la contrattazione, ma positivo per l’affermazione durante il percorso di una posizione favorevole al conflitto che oggi costituisce una contraddizione interna in grado di dare risposte alla possibilità di lotte spontanee a fronte sia di una vittoria del centro-destra che di una delusione provocata dalle politiche di un eventuale governo di centro-sinistra;
- infatti non sembrano esserci le condizioni per un nuovo patto sociale.
3. Contratto metalmeccanici ed enti locali
Solo alcuni accenni durante il dibattito sui punti precedenti, legati al problema della flessibilità oraria per quanto riguarda il contratto dei metalmeccanici ed al salario per quanto riguarda quello degli enti locali.
4. Varie
Tra le varie, informativa sull’iniziativa del sindacalismo di base per la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare per una nuova scala mobile; il mantenimento dell’iniziativa nel territorio sulla questione tfr/fondi pensione.
per la Commissione Sindacale,
Donato Romito
FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI
5 marzo 2006