I Quaderni di Alternativa Libertaria - n.24

Lajos Kassák (1887-1967)

Riproposta dal Barikád Kollektíva

 

Nel delirio capitalista, detto postmoderno, gli iconoclasti appaiono sempre freschi e vivaci, ma spesso anche molto soli. Lajos Kassák, militante socialista-avanguardista, al suo tempo rivoluzionario e molto cosciente di esserlo, oggi č mantenuto sul palcoscenico dalla turba degli snob e dei dilettanti necrofagi sempre-rinascenti - artisti estetico-dipendenti, curatori di mostre che non hanno mai avuto in vita loro un gesto naturale all'infuori di quello di pisciare, e gli spettatori-riceventi, puttane dell'estetico; mentre lo spirito combattivo di classe di Kassák, la sua attivitŕ di scrittore-editore, agitatore e organizzatore passano sotto silenzio, come la quantitŕ reale delle vittime proletarie durante i bombardamenti di Dresda.

II suo lavoro č mirato contro questa tendenza, anche se la stessa opera tarda di Kassák offriva il destro al cenacolo degli snob.

 

Indice

Brevi note sul Barikád Kollektíva

Lajos Kassák (1887-1967):

 

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