Eladio Villanueva ci mancherà

Abbiamo appreso con tristezza della morte del nostro compagno Eladio Villanueva, avvenuta nella notte del 15 novembre. Eladio, esponente della federazione dei ferrovieri della CGT, era stato segretario generale della CGT spagnola (anarcosindacalista) dal 2001 al 2008. Aveva 49 anni.

Di lui ci rimane impresso il ricordo di un compagno molto attivo, affidabile e di grande generosità. Era anche un oratore di grande efficacia che non aveva bisogno di messe in scena per entusiasmare il pubblico. Ci sovviene in mente quel meeting all'aperto organizzato dalla CGT sulle rive del Guadalquivir nel giugno 2002, dopo una lunga giornata di manifestazioni contro la UE, nella calura dell'estate andalusa. Calata la notte, in piedi su un tavolo col microfono in mano, con un chiarore di luna minimalista che dava un tocco surrealista alla scena, Eladio trovò il modo di sintetizzare quella giornata, raccogliendo l'ovazione delle centinaia di persone presenti.

Nato nel 1960 a Valladolid, Eladio Villanueva aveva militato, durante l'agonia del franchismo, nei gruppi della gioventù libertaria della regione di Castilla Leon. Nel 1976-1977, entra nella CNT spagnola, in piena ricostruzione dopo 35 anni di dittatura. Dopo il V Congresso della CNT nel 1979, in cui ci fu la scissione della CNT tra "rinnovatori" ed "ortodossi", egli seguì l'ala modernizzatrice e venne eletto, nel 1980, segretario generale della federazione locale di Barcelona della "CNT-renovada". Svolse un ruolo pregnante nel processo di unificazione che portò alla costituzione della CGT attuale. Dopo la scissione del 1979, la CNT-Renovada contava 1.000 iscritti/e. Oggi si avvicina agli 80.000.

Da ferroviere, Eladio ha contribuito a costruire la CGT nel settore delle ferrovie. Nel 1987 diventa segretario organizzativo della CGT Cantabria, e poi segretario generale nel 1989. Nel 1991diventa segretario generale della CGT ferrovie. A partire dal 1997 assume l'incarico di segretario per l'azione sindacale della CGT, di cui diventa segretario generale nel congresso confederale nazionale del 2001.

Eladio collaborava regolarmente al mensile della CGT "Rojo y Negro", come pure alla rivista "Libre Pensamiento". Aveva partecipato ugualmente a diversi movimenti sociali - collettivi ecologisti, contro la repressione, di solidarietà con i prigionieri politici, con gli squat, le radio libere e le fanzine.

La sua scomparsa è una perdita dolorosa per la sua famiglia, per i suoi amici, per il tutto il movimento libertario spagnolo ed internazionale. Insieme ad altri, egli ha svolto un ruolo importante nel portare la CGT a diventare la terza forza sindacale in Spagna, ma ancor più a farne un polo di riferimento per la maggior parte dei libertari e dei rivoluzionari nel paese. Certamente, Eladio ci mancherà.

Guillaume Davranche (AL - Parigi sud)
Laurent Esquerre (AL - Parigi nordest).


Articolo apparso in "Alternative Libertaire" n°190, dicembre 2009. Traduzione italiana e adattamento a cura di FdCA-Ufficio Relazioni Internazionali.