Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica

 

Ministoria ovvero storia sintetica della FdCA di Modena-Suzzara

 

Dagli anni '69-'70-'71 nascono a Modena una serie di gruppi che vivono a livello scolastico di studenti medi e di generica controinformazione.

Principalmente i gruppi sono nel '72 coagulati attorno al "Pinelli" ed al "Serantini": il primo di una consistenza di una decina di persone che non sono riuscite a trovare alcuno scopo al loro operare e ben presto il gruppo si sfascerà sul problema della droga e con infiltrati e provocazioni; il Serantini affronterà il problema della droga e ne trarrà alcune indicazioni, ma poi per diversi processi tra cui l'affermarsi di Lotta Continua, di cui alcuni stessi del gruppo ne saranno dei quadri, il gruppo si scioglie e potenzia la vita del Collettivo Studenti Libertari con diffusione di tutta la stampa anarchica.

Il Collettivo Studenti Libertari si collega bene con gruppi di pendolari, arrivando a Mirandola, Vignola, Carpi e tessendo una serie di collegamenti fitti in provincia. Il livello del gruppo è quello di avere all'interno tutte le componenti iniziando però, dalle esperienze fatte, a porsi i primi problemi organizzativi che sfoceranno nell'organizzazione di un campeggio nell'estate del '73 con contatti col "Kronstadt" di Napoli. Nel mentre avviene l'allontanamento dell'ala facente capo ai GAF. Nel settembre dello stesso anno nacque l'O.A.M. (Organizzazione Anarchica Modenese). Le prime basi furono sul documento sulla scuola vicino alla posizioni della allora "Lotta Anarchica" e con molte influenze di "A-Rivista Anarchica". Verso la fine del '74 dopo un'esperienza fatta con gli ex del Potere Operaio, due collettivi unificati a livello di intervento sia studentesco che operaio, ritornando tramite le domande poste dall'intervento a discutere del problema organizzativo, il gruppo si stacca del tutto dagli "autonomi" e cerca una propria definizione con una prima lettura malfatta della Piattaforma di Arsinov. Alla fine del '74 il gruppo conta una 15ina di persone fidate e di un intervento abbastanza incisivo soprattutto a livello di fabbrica. L'OAM cerca di darsi una struttura d'eccezione con le sedi di Modena, Carpi, Mirandola ed un gruppo a Vignola. Ai primi del '75 un compagno dell'OAM che studia a Bologna si inserisce nella FAB (Federazione Anarchica Bolognese) e comincia a porre dei problemi in merito all'immobilismo che la FAB stessa ha. Dai primi del '75 l'OAM prende contatti con il Circolo "La Comune" di Suzzara (un gruppo che nei primi anni '70 ha avuto molte adesioni nella propria zona di fatto organizzando la protesta studentesca, ma che verso il '75 si trova sclerotizzato e con un dibattito inconcludente sul problema dell'organizzazione). Si pone il problema nell'OAM e nel circolo La Comune di fare una serie di incontri sul problema della strategia d'intervento utilizzando l'opuscolo di "Crescita Politica" (FI), "Ai compagni su…"; questo dibattito, nel quale viene coinvolto un gruppo di studenti usciti dalla FAB, porta alla stesura di un documento organizzativo nel quale si interpreta la Piattaforma in maniera schematica ed in maniera autorepressiva dell'attività del militante all'interno dell'organizzazione e con una netta separazione tra personale e politico. Il seminario-dibattito porta invece oggettivamente a delle risposte immediate rispetto all'intervento nella fabbrica e nella scuola ponendosi su questo aspetto soprattutto il problema in maniera corretta col dualismo organizzativo.

Nell'estate del '75 si organizza un campeggio di discussione sui temi organizzativi e, autoescludendosi alcuni compagni, viene lasciato il via alla fondazione della FCA (Federazione Comunista Anarchica). Aderiscono alla FCA i lavoratori del circolo La Comune di Suzzara costituendosi in sezione. Base dei militanti è il suddetto documento, con la coscienza di dover costruire tutto dandosi unicamente indicazioni di massima sulla tattica e rimandando i grossi nodi di fondo al futuro.

E' sostanzialmente dalla base teorico-strategica, che piano piano emerge, che avvengono le prime divisioni all'interno (verso i primi del '76 entra nella FCA sulle medesime basi il circolo "Canzi" di Piacenza fondandone sezione). Sul dualismo organizzativo, le sezioni di Modena e di Suzzara trovano le prime reali chiarificazioni grazie al loro intervento di fabbrica (le altre sezioni sono soprattutto a livello studentesco), impostando l'intervento che congresso per congresso farà emergere una posizione comunista anarchica contrastata dalla sezione di Bologna che vive la propria situazione a livello studentesco intellettuale, avvicinandosi alle posizioni "Scuola di Francoforte".

Dopo l'intervento periodico a livello studentesco delle sezioni di Carpi e Mirandola, queste si racchiudono sulla personalità di un paio di persone identificandosi con esse; Piacenza vive una situazione strana in cui per anni, prima della FCA e durante, sperimenta continuamente un intervento idealista nella classe sclerotizzandosi ad un gruppo definito di persone.

Bologna blocca il dibattito in maniera scorretta (facendo un documento circolazione di uno stretto giro di militanti in cui vengono riprese le posizioni del gruppo OCL di Reggio Emilia ed inevitabilmente le posizioni non possono confrontarsi in un dibattito costruttivo, ma solo degenerare verso la rottura e la costituzione da parte di Modena e Suzzara della FdCA (Federazione dei Comunisti Anarchici). La FdCA si dà come base per i propri militanti una prima chiarificazione generale sui problemi di teoria e di strategia di fondo ecc. con "Bakuninista Zero". Per l'esigenza dell'intervento affronta immediatamente, per darsene una prima bozza generale, il problema della strategia politica che risponda organicamente all'operare dei militanti della classe: "Bakuninista 1". I contatti con l'O.R.A. risalgono al campeggio del '76 e alle vicende del CNLA, al cui terzo convegno partecipò la FCA. Riscontrandosi una convergenza fra le tesi O.R.A. e le posizioni di rottura della futura FdCA, i contatti si sono concretizzati in un dibattito sulle tesi sino alla costituzione futura di un'unica organizzazione.(nell'aprile del 1978 la FdCA di Modena-Suzzara confluisce nell'ORA, ndr)


Articolo in "Crescita Politica", anno I n°0, Bari 1 marzo 1978, notiziario di crescita politica dell'ORA-Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica. Ciclostilato originale in archivio storico della sezione FdCA di Fano/Pesaro.