Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica
Gli anarchici e i lavoratori nel mirino dei padroni
Lorenzo Schiavone, militante sindacalista e quadro comunista anarchico dell'Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica è stato gambizzato dalla mafia su mandato padronale. La scelta di Schiavone non è stata casuale.
Egli rappresenta quella schiera di giovani operai che da due anni si battono per organizzare gli operai ed i proletari in genere, in strutture sindacali di massa che siano rinnovate in base a criteri di democrazia di base e unità di classe.
Schiavone rappresenta i numerosi lavoratori comunisti anarchici, parte integrante e avanguardie attive del movimento operaio e proletario dell'Agro Nocerino-Sarnese, portatori di posizioni politiche autenticamente proletarie.
Già in passato l'attenzione padronale era caduta su Lorenzo Schiavone. Prima l'incendio della sua auto e poi un'ambigua e provocatoria perquisizione da parte dei carabinieri di Niglio avevano recato il messaggio intimidatorio del padronato locale.
L'episodio criminoso di ieri ha chiuso il cerchio repressivo.
I comunisti anarchici dell'O.R.A. nell'esprimere la loro fraterna e attiva solidarietà al compagno Schiavone, dichiarano che non è con questo attentato che si può fermare il loro impegno di lavoratori tra i lavoratori per la costruzione di forti organismi di massa e del partito.
La sezione di Nocera dell'O.R.A.
Nocera Inferiore, 28.8.80
AGGUATO CAMORRISTICO A SAN MARZANO
FERITO A COLPI DI PISTOLA UN DELEGATO SINDACALE
Alle 12,00 di oggi mentre tornava a casa dalla fabbrica durante l'ora di stacco per il pranzo, è stato ferito a colpi di pistola da due individui il compagno Lorenzo Schiavone delegato sindacale della Marzanese e dirigente della Lega dei disoccupati di San Marzano, aderente alla federazione CGIL-CISL-UIL.
Il compagno Schiavone è ricoverato all'ospedale di Sarno con ferite alle gambe.
Il compagno Schiavone è stato protagonista a San Marzano insieme a i lavoratori conservieri della battaglia che in sindacato unitario sta sviluppando per il controllo democratico del collocamento e per sottrarre i lavoratori dai ricatti camorristici del caporalato.
Questa battaglia a San Marzano ha dato positivi risultati che hanno introdotto primi elementi di controllo popolare delle assunzioni per la campagna conserviera 1980.
A questo risultati che si inseriscono nella battaglia complessiva del sindacato per l'occupazione ed il controllo operaio dei finanziamenti CEE alle industrie conserviere, la parte più retriva del padronato risponde con gli attacchi mafiosi.
La FILIA regionale e la Federazione CGIL-CISL-UIL della zona dell'agro nocerino nel chiedere alle autorità (Prefettura, Questura e Magistratura) di colpire mandanti ed esecutori dell'attentato al lavoratore Schiavone, chiama alla mobilitazione ed alla lotta i lavoratori ed i cittadini per la difesa e lo sviluppo della democrazia.
San Marzano, 27 agosto 1980
FILIA Regionale
Fed.ne CGIL-CISL-UIl agro nocerino
Articolo in "Bandiera Operaia",
n°1, bollettino della sezione O.R.A. (Organizzazione Rivoluzionaria Anarchica)
di Nocera Inferiore.
Copia originale conservato in Archivio storico della sezione FdCA di Fano/Pesaro.