Partito Anarchico Italiano

Per l'altra Europa

 

Il 18 giugno si rinnova il Parlamento europeo. E' l'atto politico che precede la liberalizzazione dei mercati europei, un nuovo grande mercato al servizio esclusivo dei grandi gruppi monopolistici: industriali e finanziari.

Per impedire un'Europa basata sul profitto e sulla discriminazione politica, sociale, culturale, occorre riaffermare i temi dell'alternativa libertaria.

Affermare la natura federalista, dell'unità di popoli, etnie, delle culture, delle lingue.

Una politica si piena occupazione, contro la distruzione dello stato sociale, per affermare ed estendere i diritti sociali e sindacali.

Sostenere le politiche di disarmo unilaterale, lo scioglimento dei blocchi, il ruolo dei movimenti pacifisti contro le politiche di riarmo e di militarizzazione europea

Contro il razzismo, sostenere i diritti civili e di lavoro degli immigrati.

Per l'alternativa.

Per un'Europa di nuovi diritti; un'Europa dei lavoratori e elle forze politiche e sindacali di alternativa.

Solidarietà dei popoli, delle culture, dei movimenti, contro le logiche del profitto e della subalternità.

Autogestione, come affermazione dell'auto-organizzazione dei lavoratori, delle lotte pacifiste e non violente, ambientaliste e di cooperazione con il Terzo Mondo.

Sosteniamo con il voto una alternativa pluralista: dei movimenti pacifisti e non violenti, antirazzisti, ambientalisti e sindacali.

 

Partito Anarchico Italiano

Modena, giugno 1989


(Originale cartaceo presso l'Archivio storico della FdCA di Fano.)