2° CONGRESSO
Federazione
dei comunisti anarchici
Cremona, 1-2 novembre 1986
MOZIONE V
Scadenzi politiche di grande importanza ed indicazioni sul comportamento dell'organizzazione
Il Congresso individua come scadenze prioritarie per la Commissione Sindacale nelle quali l'organizzazione svilupperà la propria presenza e cercherà di coinvolgere tutta l'area dei comunisti anarchici italiani:
- lo sviluppo dell'opposizione di classe, che faccia dei contratti il momento di esplicitazione di una linea alternativa al riformismo, che ha come obiettivi qualificanti la piena occupazione, gli aumenti dei salari reali, l'ampliamento ed il miglioramento dei servizi sociali, la riqualificazione degli investimenti finalizzandoli al miglioramento della qualità della
vita, dell'ambiente di lavoro, sociale e naturale;
- l'allargamento delle strutture organizzative e della presenza politica dell'opposizione di classe all'interno del mondo del lavoro, che nell'ultimo periodo ha avuto come momenti qualificanti la messa a punto di una "linea di classe" nella CGIL e la ripresa dell'opposizione all'interno del settore metalmeccanico.
Salvo scadenze ed avvenimenti imprevedibili verso cui il comportamento dell'organizzazione verrà deciso dal Consiglio dei Delegati, si prevedono le seguenti scadenze con relativi impegni:
- legge finanziaria; si darà attenzione alla questione fiscale, con documenti e materiale
- a livello locale e nazionale - di proposte in difesa dei redditi dipendenti;
- questione ambientale; organizzazione di un seminario nazionale sul degrado del
territorio (dal nucleare all'atrazina, ecc.) con ampia gamma di interventi;
- anticlericalismo; continuare la campagna sulla religione nella scuola alla luce dell'applicazione della normativa; aderire al 4° Meeting Anticlericale; sostenere l'Associazione per lo Sbattezzo;
- spazi sociali; lanciare una campagna per la difesa e la (ri)conquista degli spazi sociali nelle città per le attività autogestite di base, fuori dal controllo partitico e degli
EE.LL.;
- referendum; adesione ai 3 referendum sul nucleare; astensione su quello sulla caccia.
Indice
Mozione VI