"Energia
Territorio
Ristrutturazione"
Premessa
In questo documento:
1) - Superamento della crisi/Nuovo sfruttamento/Nuovi rapporti internazionali
2) - Cenno sullo sviluppo del controllo energetico delle multinazionali
3) - Ruolo dei riformisti sull'energia
4) - Analisi movimento di contestazione antinucleare
5) - Strategia di classe sull'energia e lo sviluppo di strumenti organizzativi di base
Tutto ciò, secondo noi, merita una approfondita analisi e il necessario dibattito politico: è questo il primo motivo che ci ha indotti ad esprimerci in merito. Il secondo, altrettanti importante, è la necessità urgente che impone al movimento di classe di farsi carico di produrre materiale proprio, con carattere alternativo e controinformante, dal momento che altre forze, non proprio su direttrici di classe, già si muovono in modo opportunistico, falsando la realtà o, nel migliore dei casi, svuotando il discorso contro la strategia del capitale di quelli che sono i suoi contenuti rivoluzionari; a ciò va aggiunto che queste forze posseggono strumenti e disponibilità in misura di gran lunga superiore alla nostra e ciò deve farci riflettere sul pressante bisogno che tutte le reali espressioni di base hanno, di "produrre da sé" il materiale occorrente.
Nel documento, diviso in cinque parti, si analizzano, pur con tutte le lacune tipiche di questi lavori, il problema dell'energia, del comportamento strategico del capitale e degli strumenti coi quali formare una "opposizione di classe". Per quel che concerne poi il carattere a volte massimalista di talune sue parti, facciamo presente che gli estensori non sono né intellettuali in vena di accademia d'attualità, né tecnici ricchi di nozioni, né tanto meno dei profondi conoscitori del problema, bensì compagni lavoratori che si assumono il carico di crescere e far crescere politicamente i proletari come loro, attraverso l'acquisizione e la divulgazione del sapere su basi e confini rivoluzionari. A ciò va aggiunto che il contenuto dell'intero ciclostilato (se si eccettuano le parti prese da fonti sicure ed autorevoli) è frutto di un lavoro di dibattito e di elaborazione teorica tra compagni, durato diversi mesi.
A nostro avviso, per concludere, questo documento deve costituire un ulteriore stimolo al dibattito e alla socializzazione delle idee e delle esperienze, in tutti i momenti in cui tale dibattito trova spazio (assemblee di fabbrica, di scuola, riunioni degli organismi di base,…); inoltre, l'uso politico di questo genere di lavori deve essere quello di strumento al contempo di controinformazione e di crescita politica dei compagni, al fine di ottenere l'elaborazione di una strategia che meglio permetta l'inserimento organico del discorso di cui ci facciamo portatori, all'interno della classe.
La problematica energetica dopo la crisi e la ristrutturazione in atto