DELLA
SECONDA CONFERENZA DI ORGANIZZAZIONE SULLINTERVENTO SINDACALE
DELLA
FEDERAZIONE DEI COMUNISTI ANARCHICI
La seconda conferenza di organizzazione sullintervento sindacale, svoltasi a Firenze il 19 novembre 2000, richiamate le precedenti elaborazioni teoriche della Federazione dei Comunisti Anarchici:
Tenuto conto dellanalisi economica sviluppata dallorganizzazione la Conferenza individua nelladozione anche a livello giuridico del principio di sussidiarietà lo strumento strategico attraverso il quale il capitale intende smantellare le conquiste dei lavoratori e le strutture sociali di sostegno al salario riducendo lofferta dei servizi ai cittadini e di fatto contestualizzando e discriminando "selettivamente" in ragione delle caratteristiche produttive e socio-culturali del territorio i livelli di libertà e di godimento dei diritti civili e politici. Gli strumenti adottati per conseguire questi risultati sono:
lassunzione della sussidiarietà orizzontale a sistema di gestione di servizi alla persona
la sostituzione della nozione stessa di servizio pubblico con quella di servizio universale;
ladozione del federalismo non solidale per la gestione del territorio.
Ladozione di queste scelte non può che riflettersi sulle condizioni di vita dei lavoratori e sui rapporti di lavoro, operando una pesante riduzione delle garanzie sociali, il progressivo impoverimento del reddito stesso dei lavoratori, una moderna forma di schiavitù che riporta indietro lo sviluppo sociale, dividendo lumanità tra unarea di privilegiati che si vede garantita salute, diritti e maggior durata della vita ed ogni piacere e privilegio e una massa sempre maggiore di diseredati, ridotta a fare commercio di parte del proprio corpo per acquisire una speranza di vita.
Ma anche nelle aree privilegiate del pianeta le condizioni di vita e di lavoro peggiorano. Si assottiglia fino a scomparire il salario indiretto, crescono le forme di lavoro precario e a termine, divengono incerti i diritti, scompare ogni capacità contrattuale, si attenua la capacità di organizzazione e di lotta dei lavoratori e delle loro organizzazioni.
Attraverso una efficace strategia di disarticolazione sociale il capitale gestisce la fase di globalizzazione delleconomia, sostituisce gli Stati nazionali con le macro regioni omogenee, suddivide in grandi aree di sistema i modelli di gestione dellaccumulazione (Unione Europea, Stati Uniti e sub aree direttamente dipendenti, Giappone e area asiatica ecc.) e cerca, mediante organismi quali la Banca Mondiale, gli accordi di cooperazione dei paesi più industrializzati di governare i processi di accumulazione schiacciando ogni opposizione.
A questo attacco occorre rispondere sviluppando
delle aggregazioni che si qualifichino per gli obiettivi delle lotte:
lotta alla precarietà dei rapporti di lavoro e a ogni destrutturazione del mercato del
lavoro
RISPONDERE ALLA GLOBALIZZAZIONE DEI MERCATI E DELLECONOMIA CON LA GLOBALIZZAZIONE DELLE LOTTE
Questi obiettivi possono unire militanti comunisti anarchici, anarchici e militanti della lotta di classe ed è perciò che rivolgiamo ad essi un appello per un comune confronto sullanalisi e sugli obiettivi da perseguire.
Fuori dallItalia, e soprattutto in alcuni paesi europei, questa consapevolezza sembra già essere maturata e aver trovato forme di aggregazione e di coordinamento. E ora che i lavoratori operanti in Italia, tenendo conto delle specificità e delle insanabili differenziazioni nelle appartenenze organizzative che pure esistono, scoprano obiettivi e si diano una strategia comuni.
Su questi compiti e su questi obiettivi sono impegnati la Federazione dei Comunisti Anarchici e i suoi militanti.
Firenze 19 novembre 00
Approvata allunanimità