Organizzazione Rivoluzionaria Comunista Anarchica

ORCA

 

 

Nasce tra il 1974 e il 1975 nella zona dell'Agro Noverino-Sarnese un gruppo libertario, Lotta Anarchica, per iniziativa di una trentina di giovani, in prevalenza studenti. Il gruppo era di carattere per lo più “filosofico-umanistico”, con qualche ingenuo intervento nella scuola o tra il proletariato giovanile e nel 1976 di sciolse.

Alla fine del ’76 alcuni compagni della nuova generazione e alcuni superstiti di Lotta Anarchica formano il Gruppo Azione Diretta col proposito di ricercare una certa chiarezza teorica o di riprendere l’intervento su nuove basi. L’intervento (anche se limitato alla scuola e al sociale), da opera di “evangelizzazione” idealista attraverso la propaganda, acquista un taglio di classe più marcato e diventa momento di verifica e di stimolo sia all’interno che all’esterno del gruppo. Il confronto con un militante dell’O.R.A. stimola ulteriormente il dibattito teorico interno, che verso la metà del ’77 porterà alla rottura con alcuni compagni di Sarno che non condividono la decisione di formare una organizzazione di specifico fondata sull’unità teorico.strategica e la responsabilità collettiva. Sempre nel 1977 si hanno i primi contatti con l’O.R.A. e si fa una prima lettura della Piattaforma di Delo Truda.

Sul finire del ’77 i militanti del Gruppo Azione Diretta danno vita all’O.R.C.A., sulla base dei presupposti sopra detti e si danno una struttura interna più efficiente affermando il federalismo di quadri contro il centralismo democratico. Nel 1978 l’O.R.C.A. era l’unica organizzazione di specifico comunista anarchica in Campania, sulle posizioni del dualismo organizzativo. Teneva contatti con la F.A.I. e con l’O.R.A., con militanti fra gli studenti, i precari e i disoccupati.

Nel 1978 l’ORCA entrò nell'O.R.A. con le sezioni di Nocera Inferiore e Sarno. Nel 1981, uscirà dall’O.R.A. per confluire nel Partito Anarchico Italiano che si scioglierà nella coalizione ambientalista Arcobaleno nel 1989.

 

Documenti dell'ORCA: